Alla face del book...

Ragazzi!!!!

Non vi vedo quasi più, non vi sento quasi più e praticamente non vi leggo più.

Siamo al solito punto morto della vita blogghettistica del buon vecchio Vudi. A tale proposito mi accingo a scrivere qualcosa tanto per vedere se Vudi respira o se è da dichiarare clinicamente deceduto.

Ok, lo so, vi siete fatti tutti prendere dalla Facebook mania per cui ogni volta che vi connettete su internet finite li e non qui . Ci sta. Però…

Io rivendico la mia non dipendenza con orgoglio in quanto sono iscritto per caso (totalmente fortuito e dovuto alla relazione tra un forum di tifosi bolognesi e la faccia del libro). Nonostante questo non ho mai assunto questa sostanza stupefacente virtuale poiché sono spaventato da ciò che sento in giro: gente che non vive più la sua vita reale ma solo quella social-virtuale (aggettivo che si potrebbe riferire tranquillamente ad una certa parte della sinistra italiana ormai scomparsa), che basa la sua soddisfazione personale solo sul numero di amici networkici (non importa se poi li si conosce davvero, l’importante è che siano amici di facebook), che non lavora più perché passa le 8 ore online (San Brunetta ora pro nobis ;))

Sono perfettamente conscio del fatto che i miei amichetti (reali), non rientrano in queste categorie ed è per questo che vi esorto a contribuire all’acciaccato Vudi con rinnovato vigore.

Terminata la mia arringa (Emi questa non si pesca, ha due “R”..) sul socialnetwork passo a chiedervi come state e cosa fate in questi giorni che aprono le festività.
Immacolata ,Natale, Capodanno, Epi(lio)fania…

Noi domani si parte alla volta di Napoli, andiamo a trovare i nostri amichetti terruncielli (Fede non volermene) e torniamo l’8. Per il resto non sappiamo, Natale credo a Bologna. Guia ha le ferie da capodanno al 12, se riesco ad ottenere di stare a casa anche io probabilmente andiamo da qualche parte ma non sappiamo ancora dove.

Dal 12 gennaio poi comincerà la mia vita da libero professionista, cioè professionalmente libero di truffare le vecchie, evadere il fisco e finire per dire “sono messo male, aiutami!” sotto al pavaglione… Comunque: “L é méi avàir el brèg råtti int al cûl, che al cûl rått int el brèg”

A proposito di bolognese e quindi di Bologna

Mi sono accorto che Bologna, letto al contrario dà “angolo b” quindi il termine è portatore sano (o meglio potenziale) di palindromia.
Dal momento che Vudi è nato anche per questo ce la facciamo in 6 teste a tirare fuori una frase palindroma da qui???

(magari cosi si risveglia il blog…)


Baci a tutti.